Ci si appellava all’orgoglio e alla voglia di chiudere la stagione salvando l’onore, dopo la matematica retrocessione in Serie B avvenuta una settimana fa. E, invece, il Frosinone è crollato anche contro una tutt’altro che irresistibile Udinese. La partita è durata praticamente 11 minuti, fino al vantaggio bianconero di Okaka. A quel punto la squadra di Baroni non ha più dato l’idea di volersi e potersi opporre agli ospiti, che hanno chiuso i giochi a ridosso della fine del primo tempo con Samir e ancora con Okaka. Lo 0-3 con cui si è andati all’intervallo non ha scosso i giallazzurri, che sono rientrati negli spogliatoi ricevendo qualche fischio proveniente dalla Tribuna centrale.
Il secondo tempo non aveva più niente da dire, se non che su Frosinone si è abbattuto prima un temporale e poi una grandinata che non hanno impedito la continuazione del gioco. Ma a quel punto rinviare la partita non avrebbe avuto senso: l’Udinese aveva già fatto suo il match, con merito, nei primi 45 minuti. Nel finale del match, comunque, Dionisi ha reso meno pesante il passivo: alla fine il Frosinone è uscito dal campo con il risultato di 1-3. Al Leone resta l’amarezza di un’altra giornata nera. Un po’ come il colore del cielo in questo pomeriggio di metà maggio.
Gabriele Margani
Foto di Federico Casinelli