Cervaro, aveva assunto “in nero” un 24enne bengalese: multato di 1.500 euro un ristoratore

Il personale del Comando Stazione Carabinieri di Cervaro, unitamente al personale del NAS di Latina, a conclusione di un controllo eseguito presso un esercizio di ristorazione avvenuto nei giorni scorsi, ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino un 24enne di nazionalità bengalese, residente a Castrocielo e incensurato, poiché resosi responsabile del reato di truffa e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Il 24enne, nel corso del controllo, alla vista dei militari ha tentato di allontanarsi per eludere la sua identificazione, in quanto stava svolgendo attività lavorativa in nero.
Inoltre, dai controlli eseguiti è risultato che il giovane, nei giorni precedenti al controllo, era stato impiegato in prova “a nero” nello stesso esercizio percependo la somma di 120 euro in contanti, privi di tracciabilità, e che durante il periodo di lavoro a nero aveva percepito anche la NASPI (disoccupazione Inps), in quanto non aveva provveduto a darne comunicazione all’ente assistenziale, percependo pertanto un ingiusto profitto erogato da parte dello Stato.
Nei confronti del proprietario sarà elevata una sanzione amministrativa di 1.500 euro per aver assunto personale in prova a nero.