
Il 20 giugno cade il giorno della festa patronale a Frosinone. Il capoluogo ciociaro celebra oggi i suoi due patroni, Sant’Ormisda e San Silverio, rispettivamente padre e figlio. Ormisda è stato il cinquantaduesimo vescovo di Roma, quindi papa, dal 20 luglio 514 al giorno della sua morte, avvenuta il 6 agosto 523; Silverio, invece, è stato papa per un anno soltanto, dal 536 al 537 d.C. Ormisda è stato eletto pontefice il giorno successivo ai funerali di papa Simmaco, senza incontrare resistenze da parte di eventuali oppositori. Egli proveniva da una rinomata famiglia frusinate e prima di ricevere gli ordini sacerdotali è stato anche sposato. La preoccupazione principale di Ormisda fu quella di rimuovere le ultime vestigia dello scisma laurenziano, riaccogliendo nella Chiesa coloro che non si erano ancora riconciliati con la stessa.
Oltre a essere patrono di Frosinone, Ormisda è anche il santo protettore dei palafrenieri e degli stallieri. La sua memoria liturgica cade il 6 agosto, mentre la città di Frosinone, come annunciato ad inizio articolo, lo celebra oggi 20 giugno. Il centro storico del capoluogo ciociaro, dunque, questa sera sarà l’epicentro dei festeggiamenti ai due papi patroni.