«In data 3 marzo e in data 6 luglio 2019 ho inviato delle note a Lei e a tutti i Rappresentanti politici regionali e nazionali per attenzionare l’emergenza ambientale che riguarda il territorio di Patrica e l’intera Valle del Sacco. La stessa missiva evidenziava le tante e diverse criticità ambientali di questo territorio, ultima tra quelle riscontrate è la presenza di tricloroetilene nelle falde acquifere della zona industriale di Patrica». E’ l’inizio della lettera inviata questa mattina al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti da parte del sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio.
«Nella giornata di ieri questo territorio è stato vittima dell’ennesimo scempio che ha interessato la qualità dell’aria e che ci ha visti, insieme ad altri paesi limitrofi all’azienda “Mecoris” (zona aeroporto di Frosinone), immersi in una nube oscura a seguito di incendio, su cui le autorità competenti stanno ancora indagando – prosegue Fiordalisio -. Per il mio ruolo di sindaco e per il mio impegno di militante del Partito Democratico, ritengo grave e avvilente non aver ricevuto alcun riscontro alle mie note, dove in sintesi ribadivo l’urgenza di avviare l’iter delle bonifiche e dove spiegavo le motivazioni per le quali trovo indispensabile sospendere qualsiasi tipo di procedura autorizzativa a nuovi impianti potenzialmente impattanti nel territorio di Patrica, soprattutto alla luce delle prossime ed imminenti conferenze di servizi che riguardano la nostra zona industriale».
«È fondamentale prevedere un Disegno di Legge o un provvedimento interdittivo su questa area, relativamente all’insediamento di nuovi impianti potenzialmente impattanti. Il sottoscritto informa fin da ora che farà di tutto per evitare una simile invasione, anche con forti azioni mediatiche senza precedenti».