Un 37enne originario di Piglio dovrà rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. L’uomo si è spacciato per avvocato quando in realtà non lo era, infatti nonostante lavorasse in uno studio legale di Frosinone non ha mai sostenuto l’esame per l’abilitazione alla professione forense. Il 37enne si occupava del settore bancario denominato “saldo e stralcio”, facendo pervenire sul proprio conto corrente il denaro che i suoi clienti versavano per saldare i propri debiti. Per rendere il tutto credibile, l’uomo inviava ai propri clienti documenti falsi che dimostrassero il buon esito dell’operazione. In questo modo il truffatore avrebbe raccolto in totale circa 300 mila euro, secondo le indagini portate avanti dal vice questore Carlo Bianchi.
La fase investigativa è cominciata quando alcune vittime della truffa hanno fatto pervenire denunce alla polizia. Quest’ultima ha dato il via a perquisizioni sia nella casa del falso avvocato, P.F. le iniziali del nome, sia nella casa di altre tre persone coinvolte nella vicenda.