Nella giornata di ieri otto luglio, nel corso della requisitoria, sono state presentate le richieste per le condanne agli imputati coinvolti nel processo relativo all’omicidio di Emanuele Morganti. I pubblici ministeri Giuseppe De Falco e Vittorio Misit hanno chiesto l’ergastolo per Michel Fortuna, accusato di aver colpito a morte Emanuele lo scorso 24 marzo 2017, 28 anni a Mario Castagnacci, 26 anni a Paolo Palmisani e 24 anni per Franco Castagnacci. L’udienza di ieri mattina è iniziata con l’audizione di Agire Thomaray, sorellastra di Michel Fortuna, indagata per false dichiarazioni al PM. Il dott. Giuseppe De Falco ha voluto rinunciare all’interrogatorio dopo alcune domande alla teste in quanto quest’ultima aveva avuto un atteggiamento reticente. Poco dopo è iniziata la requisitoria durata per quasi dieci ore.
La Corte ha inoltre respinto la richiesta da parte del collegio difensivo di far esaminare di nuovo i risultati dell’esame autoptico di Emanuele. Secondo i difensori degli imputati, infatti, il medico legale Dott. Potenza al termine dell’esame avrebbe concluso sostenendo che la morte sarebbe sopraggiunta dopo aver battuto al montante di una vettura. Il presidente della Corte Giuseppe Farinella non ha ritenuto valide tali motivazioni e ha proceduto con la requisitoria dei pm Vittorio Misiti e Giuseppe De Falco.
G.T.