La Corte d’Appello di Roma ha confermato le quindici condanne per gli imputati coinvolti nell’operazione “Fireworks”, relativa allo smantellamento della piazza di spaccio sita in viale Spagna a Frosinone, nel quartiere Selva Piana. La pena finale ha subito dei leggeri ritocchi e si è concretizzata con l’assegnazione di otto mesi per i vertici dell’organizzazione criminale. La resa dello smercio finale di stupefacente era destinata a sfamare dalle 30 alle 35 persone, come dichiarato dai giudici della Corte d’Appello.
L’operazione “Fireworks” è stata attuata nel periodo tra il primo luglio 2012 e il 23 novembre 2014, durante il quale le forze dell’ordine hanno eseguito un totale di 269 sequestri. “La più fruttuosa base di spaccio della provincia di Frosinone, perché in un unico luogo riesce a concentrare lo smercio di quantitativi di droga nell’ordine di diverse decine di migliaia di euro al giorno“, queste le parole della polizia giudiziaria utilizzate per descrivere l’organizzazione, la quale si è avvalsa del sistema “Scampia”, che prevede l’utilizzo di sentinelle per dare l’allarme e controllare l’arrivo degli acquirenti.