Danilo Magliocchetti, consiglieri comunale di Frosinone, è intervenuto con un comunicato sul tema dell’emergenza inquinamento nella Valle del Sacco. Secondo Magliocchetti, l’allerta ambientale della valle deve essere gestita allo stesso livello di quella relativa alla “Terra dei Fuochi” in Campania, facendo ricorso agli stessi provvedimenti ed interventi. “Le criticità e i danni potenziali per l’ambiente, è acclarato, sono gli stessi per entrambi i territori. Ecco perché, anche per la Valle del Sacco, oltre all’accordo di programma sottoscritto a marzo scorso di 53 milioni di euro, è necessario attivare lo stesso protocollo d’intesa fatto in Campania, quindi tra la presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri dell’Ambiente, dell’Interno, dello Sviluppo economico, della Difesa, della salute, della giustizia, ed in più dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone, dall’Arpa, dalla ASL. Allo scopo di agire su 3 ambiti: quello della salute, della tutela ambientale e del presidio del territorio“, ha dichiarato Magliocchetti.
Il consigliere ha affermato inoltre che sarebbe importante prevedere il daspo ambientale, ovvero allontanare dalla Ciociaria coloro che incuranti delle norme e dei rischi per la salute continuano ad inquinare il territorio. Così come sarebbe importante prevedere fideiussioni bancarie e assicurative da rendere immediatamente esigibili in caso di danno ambientale, per le aziende che svolgono attività potenzialmente inquinanti sul nostro territorio. “Quando si comincia a toccare concretamente il portafoglio, la propensione ad infrangere le regole e a non osservare le leggi diminuisce sensibilmente. Occorrono, in sintesi, interventi straordinari perché, per la Valle del Sacco, siamo di fronte ad una situazione di emergenza ambientale straordinaria, testimoniata, paradossalmente, con ordinaria puntualità e costanza dalle cronache locali“, ha concluso Magliocchetti.
I.R.