I Carabinieri della Compagnia di Cassino, nell’ambito dell’operazione denominata “12° Round”, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Cassino nei confronti di una madre e di un figlio, già censiti per diversi reati, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione in concorso continuato di sostanze stupefacenti. Al terzo membro della squadra di spacciatori “a conduzione familiare”, la nuora, è stata invece applicata la misura degli arresti domiciliari, poiché la signora è madre di bambini in tenera età.
Le indagini, svolte dalla sezione operativa dei Carabinieri, a partire da febbraio di quest’anno, hanno permesso di accertare che il nucleo familiare gestiva una piazza di spaccio attiva 24 h su 24 nel rione S. Bartolomeo a Cassino.
La vendita di sostanze, con un corrispettivo di 100 euro al grammo, era rivolta a consumatori residenti nell’hinterland cassinate e nell’alto casertano.
La disarticolazione della base di spaccio è stata possibile grazie a numerosi e prolungati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che hanno permesso ai Carabinieri di sorprendere diversi clienti subito dopo l’acquisto delle sostanze stupefacenti.
M.T.