Nella giornata di ieri giovedì 25 luglio il consigliere comunale di Frosinone dott. Marco Ferrara ha effettuato un sopralluogo in via Selvotta, in prossimità dell’ingresso dell’area della fabbrica ex Pagliaroli, per verificare se l’Ufficio Ambiente fosse intervenuto per ripulire la zona, in seguito al suo intervento in consiglio comunale dello scorso 3 luglio riguardante la discarica abusiva presente in quel luogo. Ferrara ha potuto constatare che un primo intervento è stato effettuato su istruzioni dell’assessore Massimiliano Tagliaferri e sono stati anche rimossi tutti i rifiuti riguardanti gli agglomerati secchi indifferenziati. In più è stata delimitata l’area privata di accesso con alcuni blocchi di cemento a forma di cubo che consentono comunque l’ingresso all’area privata ma rendono più disagevole il passaggio. Nel comunicato il consigliere ha ringraziato l’assessore Massimiliano Tagliaferri per questa sua prima azione.
Tuttavia lo stesso Ferrara ha verificato che nel periodo tra il 3 luglio e il 25 luglio un’ampia area, dove erano presenti molti rifiuti secchi indifferenziati, è stata bruciata probabilmente da ignoti vandali e ora i cumuli di immondizia bruciata sono diventati rifiuti speciali che devono essere trattati a parte, con notevoli aggravi di costo per chi sosterrà la spesa del loro smaltimento. “Chiedo all’assessore all’Ambiente Massimiliano Tagliaferri di intervenire nuovamente per realizzare la completa rimozione di questo consistente agglomerato secco di rifiuti indifferenziati bruciati che rappresenta un potenziale pericolo per la salute dei cittadini residenti nella zona. Le persone che abitano nei pressi di quest’area hanno già dovuto respirare l’aria nociva presente in alcune nubi di diossina e di altri veleni che si sono sprigionate quando l’immondizia è stata bruciata nelle scorse settimane, da alcuni ignoti criminali ambientali, ricordo a tutti che tali inalazioni sono potenzialmente pericolose per salute pubblica dei cittadini”, ha dichiarato Ferrara.
G.T.