L’Ospedale Santa Scolastica di Cassino versa da tempo in una situazione di emergenza, e a tal proposito ha parlato il presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri Gianluca Quadrini, il quale ha scritto al direttore generale della Asl di Frosinone Luigi Macchitella. “Critica è la situazione delle liste di attesa infinite e quella del pronto soccorso – ha scritto Quadrini – Sono tanti gli accessi, soprattutto nelle ultime settimane a causa del grande caldo, così si crea una sorta di imbuto e alcuni pazienti sono costretti ad aspettare nelle sale del pronto soccorso prima di essere ricoverati“.
Lo stesso Quadrini ha poi specificato che fino a poco tempo fa l’ospedale era ritenuto uno dei presidi di eccellenza del territorio, al quale si rivolgevano anche utenti non residenti in Provicia. “E’ accaduto infatti che l’Ospedale di Cassino ha subito accorpamenti di reparti e una riduzione di ambulatori a causa della mancanza di personale, in particolare medici e infermieri“.
Quadrini ha poi chiuso con l’appello al direttore generale Macchitella, affinché si faccia interprete, presso la Regione e il presidente Zingaretti, della difficile situazione dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino che deve riaprire tutti i reparti tornando ad essere funzionante, come punto di riferimento del territorio e del sud del Lazio. “Le difficoltà del personale medico e soprattutto infermieristico è costretto a far fronte a troppe richieste.Una criticità che aumenta in periodo di ferie e con eventuali malattie. Per gli operatori che restano al lavoro le corsie diventano una vera e propria trincea in cui muoversi tra pazienti che hanno bisogno di cure più o meno urgenti, utenti in sala d’attesa, ambulanze del 118 che arrivano dall’alto casertano, da Sora a volte anche da Frosinone. L’ospedale di Cassino è un Dea di I livello, è al servizio di un bacino d’utenza anche superiore a quello che si ipotizzava una decina di anni fa. E’ quindi aumentato il fabbisogno di personale la cui carenza va assolutamente colmata“.