Il prossimo 14 ottobre due maestre in servizio presso una scuola materna di Ferentino, accusate di abuso dei mezzi di correzione, dovranno presenziare in tribunale per la prima udienza. Queste sono accusate di aver preso a calci e spintoni i propri alunni, impedendo loro anche di andare in bagno, così come mostrato dalle telecamere di sicurezza installate di nascosto dai carabinieri. Le due donne, che hanno respinto ogni addebito, sono difese dall’avvocato Christian Alviani e da un avvocato di Roma.
I genitori dei bambini hanno capito che c’era qualcosa che non andava per il verso giusto quando i piccoli hanno iniziato a rifiutarsi di andare a scuola. Questi infatti iniziavano a piangere prima di entrare in classe: così i genitori hanno deciso di chiedere ausilio ai carabinieri, i quali hanno nascosto le telecamere. Venticinque genitori si sono costituiti parte civile attraverso gli avvocati Eliseo Di Francesco e Marco Cellitti. Le insegnanti, che al momento sono state trasferite in un’altra scuola, perderanno il lavoro in caso di condanna.