La procura di Frosinone ha aperto un’indagine per il reato di maltrattamenti nei confronti di una suora operante in una casa famiglia del capoluogo. I fatti risalgono a qualche mese fa, quando ad una bambina ospitata nella struttura è stato proibito di continuare ad avere contatti telefonici con la madre, i quali avvenivano ogni sera prima che la piccola si addormentasse. Questa era stata tolta alla propria famiglia dagli assistenti sociali a causa della conflittualità tra i genitori. Inoltre, dopo la separazione dalla famiglia, la bambina, residente a Latina, è stata ricoverata in ospedale per un patologia cardiaca e dopo trasferita nella casa famiglia di Frosinone.
Pare che sia stata proprio la suora indagata a vietare alla bimba le telefonate con la madre, perché considerate poco salutari per la piccola. Secondo la madre, però, il divieto è dipeso dai racconti della bambina sui maltrattamenti della suora nei confronti degli altri piccoli ospitati nella struttura. La donna ha così prima denunciato gli assistenti sociali per abuso di potere e poi la suora. Ha inoltra aperto una petizione su Change.org per riottenere la custodia della figlia.