Sanità, possibile chiusura del laboratorio analisi di Anagni: le parole di Quadrini
Sulla questione della probabile chiusura del laboratorio analisi dell’ospedale di Anagni è intervenuto anche il consigliere provinciale e presidente della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini, secondo cui tale situazione potrebbe comportare decisive e pericolose conseguenze nell’ambito dell’utenza sanitaria di tutto il territorio.
“E’ necessario intervenire per valutare attentamente lo stato di disagio che vivono gli utenti e il personale sanitario di Anagni e dei comuni limitrofi del nord della provincia di Frosinone quali Anagni, Paliano, Piglio, Sgurgola, Acuto, Serrone, Fiuggi. Si continua a sguarnire la sanità Ciociara, senza nessuna riserva e senza confrontarsi con i sindaci, i consiglieri regionali, gli amministratori locali e soprattutto con gli addetti ai lavori. Questo non è piu’ accettabile. Soprattutto quando ad essere toccato è un territorio martoriato da un inquinamento ambientale e da malattie gravi“, ha dichiarato Quadrini.
“L’assistenza pubblica viene sempre più depauperata a favore dei privati. Il laboratorio analisi di Anagni, se chiuso lo sarà a scapito di migliaia di utenti: i centri di altre strutture come lo Spaziani saranno sovraccaricati e molti cittadini quindi saranno costretti a rivolgersi ai privati. Attenzionerò sulla questione di Anagni il direttore generale Asl dott.Stefano Lorusso con il quale ho in programma un incontro il 2 ottobre prossimo, per discutere le varie problematiche sanitarie del territorio. La sanità della provincia di Frosinone merita piu’ attenzione“, ha concluso il consigliere provinciale.
Inoltre, poco tempo fa, a seguito dell’investimento di un bambino nel centro storico di Anagni, si era espresso il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, il quale ha enfatizzato la necessità di aprire un pronto soccorso nell’area Nord della provincia, al fine di allegerire l’ospedale di Frosinone dalle eccessive richieste e al tempo stesso potenziare il nosocomio anagnino. Il bambino, infatti, è stato soccorso dopo mezzora poiché l’ambulanza era arrivata da Colleferro. Dunque, se dovesse chiudere anche il laboratorio di analisi, si complicherebbe ancora di più la situazione per la sanità nel Nord della Ciociaria.
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