Il Gip del tribunale di Cassino ha rifiutato la richiesta di incidente probatorio presentata dai legali di Donatella Di Bona, la donna accusata dell’omicidio del figlio Gabriel Feroleto che da sei mesi si trova in carcere. I legali della donna, Chiara Cucchi e Lorenzo Prospero, avevano richiesto una perizia psichiatrica poiché secondo loro, al momento dell’omicidio, la donna non era capace di intendere e di volere. Richiesta rifiutata appunto dal Gip.
Le indagini sono quindi agli sgoccioli e nelle prossime ore il magistrato potrebbe chiudere l’inchiesta e chiedere il rito direttissimo nei confronti di Donatella Di Bona e di Nicola Feroleto, padre di Gabriel.
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