Il 16 ottobre la Stazione Carabinieri Forestale di Cassino, con l’aiuto del Nucleo Investigativo di
Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Frosinone, hanno scoperto una gestione illecita di rifiuti all’interno di uno stabilimento nel cassinate. I militari hanno riscontrato su un piazzale la presenza di una grossa quantità di rifiuti, nello specifico circa 1.000 metri cubi di rifiuti di varia tipologia mischiati tra loro in maniera incontrollata (fibre tessili di materiale plastico, 80 fusti di metallo, un centinaio di pneumatici da mezzi d’opera, apparecchiature elettriche e macchinari).
L’area di stoccaggio, delle dimensioni di circa 1.000 mq, è risultata essere priva della prevista rete per la raccolta delle acque piovane e del relativo impianto di depurazione, mentre il muro di recinzione presentava aperture che consentivano il drenaggio dell’acqua verso l’esterno dell’impianto.
I militari hanno deferito all’autorità giudiziaria l’Amministratore Unico della Società proprietaria
dello stabilimento e sequestrato l’area destinata allo stoccaggio dei rifiuti.