Rifiuti, Ciacciarelli: “Zingaretti non imponga alle province lo smaltimento dei rifiuti di Roma”
“La questione rifiuti a Roma si fa sempre più complessa e preoccupante sotto tutti i punti di vista: ambientale e sociale. I cassonetti sono stracolmi, le strade perennemente invase da buste dell’immondizia e da topi, ed animali vari che si riversano in prossimità di questo degrado attirati dall’odore del cibo. Ci troviamo di fronte all’ennesima emergenza di una capitale europea che ancora oggi non è messa in condizione di smaltire i rifiuti sul proprio territorio. Questo tradotto significa che, come sempre, si chiederà alle province di sobbarcarsi il trattamento dell’immondizia targata S.P.Q.R. Sono anni che si parla di questa criticità, ma ad oggi in consiglio regionale si discutono solo linee guida e non un vero e proprio piano del quale la regione avrebbe bisogno“, ha dichiarato il consigliere regionale di Cambiamo! Pasquale Ciacciarelli.
“La provincia di Frosinone ha già dato, non siamo disponibili a diventare, ancora una volta, la pattumiera della capitale: devono individuare un altro sito per la realizzazione di nuove discariche, ne abbiamo abbastanza sul nostro territorio! La nostra comunità non può pagare sulla sua pelle l’incompetenza del sindaco di Roma e del presidente della Regione Lazio che continuano con il solito rimpallo di responsabilità sulla questione“, ha concluso il consigliere.
Tale dichiarazione arriva pochi giorni dopo le due procedure di esproprio redatte dal Comune di Roccasecca per impedire i lavori nell’area sulla quale potrebbe essere realizzata la nuova discarica, il cosiddetto V Invaso. L’annuncio dell’iter di esproprio c’era stato lo scorso 14 ottobre a Roma durante la Conferenza dei Servizi.
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