Si fa incandescente il clima politico a Ceccano, in vista delle prossime elezioni comunali di primavera. Come si sa i due schieramenti hanno deciso i rispettivi candidati a Sindaco. Il centrodestra ripropone Roberto Caligiore, mentre Marco Corsi, presidente del Consiglio Comunale di Ceccano, nella precedente legislatura, sara’ lo sfidante appoggiato dalle forze del centrosinistra. Marco Corsi, diventa, cosi’, obiettivo del senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini. Ruspandini lo raffronta con l’atteggiamento dimostrato dal Sindaco di Patrica, Lucio Fiordalisio. Il primo cittadino di Patrica non condividendo le politiche portate avanti dagli esponenti del suo partito, il pd, soprattutto in ambito ambientale, visto come sottolinea lo stesso senatore di Fratelli d’Italia, “continuano a considerare la Ciociaria una discarica a cielo aperto”, ha deciso di lasciare il Partito Democratico. “Marco Corsi, al contrario, come rimarca Massino Ruspandini, non vede l’ora di abbracciare personaggi come Nicola Zingaretti, Francesco De Angelis e Mauro Buschini, personaggi che, con i loro atteggiamenti e con le loro politiche ottuse, hanno distrutto il nostro territorio”. Marco Corsi – ha proseguito Massimo Ruspandini – ha dimenticato le battagli fatte insieme agli esponenti del centrodestra, soprattutto quelli ceccanesi”. Lucio Fiordalisio, continua il senatore di Fratelli d’Italia – nonostante abbia lasciato il pd continua pero’ a fare battaglie per il bene della Provincia di Frosinone e per il suo territorio”. L’attacco piu’ forte pero’ Massimo Ruspandini lo rivolge a Mauro Buschini. Lo fa citando un suo slogan:”Dopo cinquant’anni, che vi abbiamo conosciuti e subìti, siamo riusciti a cacciarvi””. “Adesso -conclude- indietro non si torna”
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