Questa mattina, presso il monumento in viale Mazzini, si è svolta la cerimonia di commemorazione di Giorgio Grassi, Pierluigi Banchi e Luciano Lavacchini, conosciuti come i “Tre martiri toscani“.
I tre giovani furono giustiziati dall’esercito tedesco proprio presso il cosiddetto “curvone” di viale Mazzini, 76 anni fa.
Alla commemorazione hanno partecipato l’assessore Rossella Testa, il presidente provinciale Anpi Giovanni Morsillo, gli iscritti all’associazione e diversi cittadini, oltre alla banda musicale “Romagnoli”.
“Anche in occasione del 76° anniversario dell’eccidio – ha dichiarato Rossella Testa – l’amministrazione Ottaviani ha voluto tener vivo il ricordo del sacrificio di Giorgio, Pierluigi e Luciano, nel corso di una cerimonia con la consueta e importante partecipazione dell’Anpi provinciale. Valori come la democrazia, la libertà, la pace, la tolleranza sono patrimonio di tutti e costituiscono le fondamenta della convivenza civile: per questo, non devono mai essere messi in discussione ma, anzi, continuare a essere punto di riferimento della nostra società, specie delle generazioni più giovani”.
Ha preso poi la parola Giovanni Morsillo che ha sottolineato come il lascito dei tre giovani martiri sia rappresentato proprio dal ripudio di ogni forma di guerra, di violenza e di sopraffazione.