
Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, a seguito delle alte concentrazioni di polveri sottili registrate in questi primi giorni di gennaio, invita i cittadini alla moderazione dell’uso del pellet, delle biomasse e dei camini alimentati con legna da ardere.
“Al di là dei dati approssimativi diffusi, frettolosamente, in settimana dai soliti ambientalisti di facciata che sono i primi a non rinunciare all’autovettura e che continuano a disdegnare l’utilizzo del mezzo pubblico – dichiara il sindaco – tutti gli istituti di ricerca confermano come non solo siano diminuiti in città gli sforamenti su base annuale, ma soprattutto i livelli di concentrazione, pur essendo alti e al di sopra dei limiti previsti dall’Ocse“.
Ottaviani ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni, dopo l’ultimazione delle verifiche sulle caldaie civili e industriali disposte dall’amministrazione, i vigili urbani del comune procederanno ad alcune verifiche a campione all’interno delle abitazioni che rientrano nel perimetro urbano ed extraurbano del capoluogo, per accertare il rispetto dell’ordinanza che prevede lo spegnimento, in questa fase dell’anno, degli impianti a pellet e delle biomasse.
LEGAMBIENTE: “FROSINONE TRA LE CITTA’ PIU’ INQUINATE D’ITALIA DA INIZIO 2020”