Qualche giorno fa l’attività di un caseificio di Cisterna di Latina era stata fermata dai N. A .S. di Latina a causa di gravi carenze igieniche e strutturali dell’intero laboratorio di produzione.
Tale provvedimento restrittivo adottato dal personale ispettivo della A. S. L. di Latina è stato però ignorato, nei giorni successivi, dal responsabile del Caseificio che ha continuato l’attività di produzione di mozzarelle, il tutto in contrasto con le norme di sicurezza igienica.
I N.A.S. hanno così scoperto presso due negozi di alimentari di Latina oltre 10 kg di mozzarelle in vendita realizzate dallo stabilimento di Cisterna nel quale era stata fermata la produzione.
Il responsabile del caseificio, già sanzionato con 2000 euro complessive per le gravi carenze igieniche e struttuarli rilevate nel corso del controllo, è stato anche denunciato per l’inosservanza del provvedimento.
Le mozzarelle trovate in commercio, invece, sono state sequestrate e saranno eliminate.