Un pulmann di venti turisti cinesi, tutti della provincia di Wuhan, e’ stato bloccato all’uscita del casello autostradale di Cassino, dagli uomini della polizia, dai carabinieri e dai medici dell’Asl di Frosinone, accompagnati dal Direttore Generale Lorusso. Le forze dell’ordine e gli operatori sanitari hanno impedito che si recassero in un albergo di Cassino, dove avrebbero pernottato, dopo un giornata trascorsa a Napoli. Due della loro comitiva, da alcuni giorni sono, infatti, ricoverati all’ospedale “Spallanzani” di Roma, per aver contratto il Coronavirus, primi casi accertati in Italia. Pochi giorni fa i due cinesi avevano accusato dei sintomi e avevano deciso di fermarsi a Roma. Col peggioramento dell’influenza si sono fatti, pero’, trasportare all’ospedale romano, attrezzato per fronteggiare il virus. Una volta bloccato il pulmann, e’ scattato il piano dell’Asl di Frosinone. I passeggeri sono stati trasferiti allo ‘Spallanzani’ per fare tutti gli accertamenti possibili. Il pulmann durante il trasferimento all’ospedale romano e’ stato scortato dalle forze dell’ordine e dal Direttore Dea. La situazione comunque e’ sotto controllo. Non c’e’ allarme. Nessuno dei venti cinesi presenta alcun sintomo. Non c’e’ stato nessun contatto e nessuna permanenza sul territorio della Provincia di Frosinone. Sono soltanto dei controlli precauzionali. Con loro c’e’ anche l’autista del pulmann.
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