Sul blocco della produzione della cartiera Reno Medici di Villa Santa Lucia è intervenuto il segretario provinciale Ugl Frosinone Enzo Valente. “Siamo di fronte – ha dichiarato Valente – ad un disastro industriale annunciato. Da anni la Reno de Medici dimostra insofferenza nei confronti di un territorio che non fa nulla per agevolarne l’attività, anzi, la ostacola attraverso il grave problema nel rilascio delle autorizzazioni ambientali, e le lungaggini burocratiche”. “Nella vicenda della Reno de Medici –prosegue il segretario Ugl Frosinone – ci sono dei responsabili ben precisi: chi ha diretto e dirige il Cosilam e i vertici di Agenzia Europea Ambiente, la società che oggi gestisce i depuratori oggi operando al di fuori delle normative. “Tra l’altro, – continua Valente – per la cartiera, oltre al danno si aggiunge la beffa perché paga ingenti somme per la depurazione delle acque e, nonostante questo, ora si vede costretta a sospendere le attività produttive”. Se la situazione non si risolverà al più presto e in maniera positiva per la cartiera e per i dipendenti che vi lavorano, – conclude il segretario Ugl Frosinone – sappiamo a chi rivolgerci e dove portare i lavoratori e l’intero territorio”.
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