Questa mattina presso il Comune di Cassino si è svolto un incontro tra il sindaco di Cassino Enzo Salera, il sindaco di Sant’Elia Fiumerapido Roberto Angelosanto e i relativi Assessori all’Ambiente relativo all’individuazione di un’attività comune di tutela ambientale.
Le criticità emerse riguardano soprattutto il sito di Nocione e la contaminazione dei terreni per il fenomeno delle acque rosse tra Sant’Elia e Cassino.
Entrambi i Comuni hanno deciso di chiedere alla Regione di sottoscrivere un protocollo di intesa che coinvolga Arpa Lazio e CNR – IRSA (Istituto per la Ricerca sulle Acque) al fine di superare le criticità tecniche di una contaminazione estesa su più comuni.
La strada da percorrere prevede l’impegno dei Comuni nell’emanare gli atti necessari che attestino che tutto ciò che era in loro potere o possibilità sia stato fatto.
“Sarà poi inoltre importante capire cosa prevederà il nuovo piano regionale bonifiche per completare gli interventi e sanare il territorio. La volontà espressa di fare tutto il possibile affinché si possa giungere a soluzione di questi lunghi iter amministrativi passa da queste azioni. La tutela ambientale e il diritto alla salute non hanno colore politico ed è nostro compito e dovere di Istituzioni fare tutto ciò che è nelle nostre prerogative“, ha dichiarato Ilaria Fontana, Vicepresidente del gruppo parlamentare per il M5S.
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