Il pubblico ministero Maria Beatrice Siravo, in seguito alla ricostruzione dell’intera indagine, ha chiesto al Gup del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, il rinvio a giudizio per i cinque indagati coinvolti nel processo Mollicone.
Durante la ricostruzione, il magistrato ha anche motivato l’attendibilità delle dichiarazioni rilasciate dal brigadiere Santino Tuzi qualche giorno prima di togliersi la vita.
Il Gup Di Croce ha poi dato parere negativo alle eccezioni presentate dai legali dei cinque indagati, tra cui la richiesta sulla genericità del reato contestato alla famiglia Mottola, ovvero quello di omicidio volontario.
Il prossimo 13 marzo, dunque, saranno i legali dei cinque imputati a prendere la parola, mentre il 20 marzo potrebbe arrivare la decisione del giudice.