Il presidente Maurizio Stirpe a KickOff. Un’intervista speciale, rilasciata a Rolando Mignini, che arriva in un momento complicatissimo per il paese. L’emergenza Coronavirus tocca però da vicino anche il mondo dello sport, deciso nelle ultime ore a fermarsi.
“Penso che in questo momento il Coni abbia fatto bene ad assumere questa decisione – ha dichiarato Stirpe – nelle ultime 48 ore c’è stato un aumento di contagio che non rende possibile giocare le partite in sicurezza. Lo scenario si è quindi aggravato e una sospensione ci può stare, non è un’eresia per la Serie B andare avanti e superare la data del 31 maggio. In questo momento spero però che tutto si risolva per il meglio, il calcio passa in secondo piano. Tutti dobbiamo mostrare senso di responsabilità e fiducia nelle istituzioni”.
Nel corso della lunga intervista si è parlato anche di Frosinone e del momento che vive la squadra giallazzurra di Alessandro Nesta, che sabato scorso ha perso in casa contro la Cremonese ed è scivolata al terzo posto della classifica, alle spalle del Benevento e del Crotone.
“Contro la Cremonese la squadra era molto stanca – ha proseguito Stirpe – La direzione arbitrale ha però determinato l’inerzia del risultato finale. Ci sono stati tre episodi decisivi che ci hanno condannato. L’errore fa parte del gioco. Pazienza, alla squadra non posso rimproverare nulla. È ora però che sia introdotto il Var anche in Serie B. Nesta? E’ un ragazzo acqua e sapone, schietto e diretto. È un uomo che si assume le sue responsabilità e non si nasconde mai. A me piace molto.
Il Frosinone – ha concluso Stirpe a KickOff – ha purtroppo pagato a caro prezzo le prime sei giornate di campionato, l’andamento successivo della squadra è stato ottimo. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Dobbiamo avere la forza per arrivare allo sprint finale nelle migliori condizioni”