In diversi comuni della provincia di Frosinone i carabinieri hanno denunciato un totale di cinque persone, gestori di bar, i cui locali sono stati trovati aperti oltre l’orario consentito.
Tra le nuove misure a contrasto del coronavirus, contenute nell’ultimo decreto datato 9 marzo, infatti, vi è l’obbligo di chiudere bar e ristoranti entro le ore 18.
A Veroli, un 61enne titolare di un bar è stato denunciato poiché alle ore 19 il locale è risultato aperto, con tre clienti all’interno.
A Filettino, invece, è stato denunciato un 47enne di Ripi il cui bar è stato trovato aperto alle ore 20.
Stesso provvedimento per un 66enne di Piedimonte S.Germano, titolare di un bar di Aquino trovato aperto addirittura alle 4.30 del mattino con i clienti intenti a consumare bevande.
A Villa Latina, invece, è stato denunciato un 46enne il cui locale è stato trovato aperto alle ore 18.40.
Infine, a Cassino, un 57enne titolare di un bar è stato denunciato poiché, in contrasto con le norme, ha permesso ai clienti di giocare alle slot machine installate nel proprio locale.
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