Claudio Di Berardino, assessore regionale al Lavoro, Formazione e Scuola, ha reso noto che è stato pubblicato un nuovo bando per promuovere il lavoro agile, o smart working, nei piccoli comuni del Lazio.
Il bando, coperto da un finanziamento di 2 milioni di euro, prevede contributi fino a 7.500 euro per ogni comune con una popolazione fino a 5 mila abitanti.
I fondi potranno essere utilizzati per l’acquisto di strumenti finalizzati all’ottimizzazione delle prestazioni dei dipendenti, per la valorizzazione dei risultati, il monitoraggio delle attività lavorative o lo sviluppo di competenze informatiche.
L’obiettivo è aiutare le amministrazioni più piccole a dotarsi di tutte gli strumenti necessari per affrontare al meglio questa situazione di criticità e per continuare a tenere i rapporti con tutti i cittadini e le realtà economiche e sociali del territorio.
A partire da oggi e fino al 20 aprile i comuni interessati potranno inviare una mail a formazione@regione.lazio.legalmail.it.
“Quello dello smart working è una delle tante risposte che stiamo mettendo in campo e che permette l’attivazione di una nuova organizzazione delle attività lavorative, una modalità che potrà continuare a essere utile anche in futuro, terminata l’emergenza sanitaria”, conclude di Berardino.
M.T.