Il Presidente Regionale e Consigliere Nazionale di Confcommercio Giovanni Acampora ha partecipato, nel pomeriggio di ieri, all’incontro che si è tenuto videoconferenza tra il Presidente Zingaretti, il Vice Presidente Leodori e tutta la giunta regionale del Lazio.
“Solo l’inizio di una serie di incontri che avranno l’obiettivo di programmare le riaperture previste nella “fase 2” e che dovranno avvenire, nel Lazio, in massima sicurezza – dichiara il Presidente Acampora – Bisogna essere pronti, appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, gradualmente dal 4 maggio in poi, con una serie di misure che vanno dal regolamento degli ingressi nelle attività commerciali alla realizzazione di infrastrutture di sicurezza”.
Acampora si è poi soffermato sul crollo vertiginoso dei consumi e delle imprese nel mese di marzo, attraverso i dati elaborati dal centro studi di Confcommercio.
“– 100% dei consumi nel settore dell’abbigliamento, – 95% di presenze straniere nel settore del turismo, -82% delle vendite di automobili, – 68% le vendite dei bar e ristoranti. I provvedimenti messi in campo sono insufficienti, alle imprese occorre immediatamente liquidità, quella vera, senza alcuna burocrazia e massima semplificazione“, ha reso noto il presidente di Confcommercio Lazio.
Il quale ha poi ribadito che la chiusura delle attività non è stata determinata delle imprese, ma che è stata completamente subita dalle aziende a seguito di un evento eccezionale e imprevedibile, come quello del Covid-19.
“Le imprese devono iniziare a riaprire non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno. Bisogna – come ha sottolineato il Presidente Zingaretti – sulla cui analisi e preoccupazioni siamo totalmente d’accordo, predisporre protocolli sanitari, organizzativi e tecnologici, per ripartire presto e bene. Se questa situazione durerà a lungo il sistema Italia-Paese rischia il collasso e una fase irreversibile di non ritorno”, ha sostenuto con forza Acampora.
