Un 20enne residente a Giuliano in Campania (Na) è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Cassino.
Il giovane è ritenuto responsabile, insieme ad un complice, di una rapina avvenuta nell’ottobre 2018 presso la filiale del Banco di credito cooperativo di San Vittore del Lazio.
I due infatti, armati di un cacciavite e con il volto coperto, fecero irruzione in banca intimando ai dipendenti di consegnare loro il denaro presente nella cassa.
Gli impiegati riuscirono a metterli in fuga ma i due giovani, di cui uno ancora non identificato, portarono via la somma di 4800 euro.
Sul posto arrivarono tempestivamente i militari della stazione di Cassino per i rilievi e gli accertamenti tecnici: da questi emerse che i due malviventi avessero un’ inflessione dialettale campana, e furono così acquisite le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza.
Furono inoltre rinvenute delle tracce di sangue, poiché uno dei due giovani durante la rapina rimase ferito alla testa.
Emersero inoltre analogie con una rapina avvenuta precedentemente a Sperlonga e che portò all’arresto di due persone.
Il R.I.S. di Roma, infine, riuscì ad accertare la compatibilità delle tracce di sangue individuate con il campione biologico prelevato al 20enne.
I militari hanno dunque ottenuto dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Roma il collocamento in comunità del 20enne, poiché all’epoca della rapina l’arrestato non aveva ancora compiuto la maggiore età.
