Prosegue a Frosinone lo studio relativo alla progettazione della metropolitana di superficie la quale, secondo le indicazioni del sindaco Ottaviani, collegherebbe la zona della stazione con De Matthaeis.
Si è tenuto infatti, presso gli uffici del comando della Polizia municipale, un vertice interdisciplinare tra i settori trasporti e lavori pubblici.
Alla riunione tecnica hanno preso parte anche i responsabili degli assessorati, Massimiliano Tagliaferri e Fabio Tagliaferri, unitamente ai dirigenti e ai funzionari dei dipartimenti comunali che, con i consulenti incaricati dello studio, hanno evidenziato i notevoli vantaggi sotto il punto di vista ambientale e di evoluzione della mobilità.
La presenza di veicoli alimentati completamente a batteria, della lunghezza variabile dai 12 ai 18 metri, infatti, permetterebbe anche un’alta sostenibilità dal punto di vista ambientale, con una capacità di carico dei passeggeri di gran lunga superiore rispetto ai normali autobus in circolazione.
Questo garantirebbe un ulteriore distanziamento tra i passeggeri, utile nei periodi di emergenza sanitaria.
La metropolitana leggera di superficie, secondo le prime indicazioni, percorrerebbe una corsia dedicata impiegando dieci minuti nella tratta in esame, trasportando i passeggeri fino a ridosso dell’area di partenza dell’ascensore inclinato.
Qui si procederebbe al raddoppio della linea e delle cabine, garantendo tempi certi e di massima sicurezza.