Siglato un accordo tra il commissario straordinaro per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri e l’associazione dei distributori dei farmaci. Le mascherine tornano nelle farmacie “Dopo svariate riunioni tenute a ritmo serrato negli ultimi giorni – si legge in una nota di Invitalia. L’Agenzia nazionele per lo sviluppo d’imprese – sono state concordate le modalità per le quali le farmacie e le parafarmacie italiane torneranno ad essere costantemente approvvigionate di mascherine chirurgiche al prezzo massimo fissato dal commissario di 0,50 euro più Iva”. In particolare, le associazioni dei distributori si sono impegnate ad approvvigionare le farmacie con una fornitura di 9 milioni di mascherine, per la rimanenza del mese di maggio, a partire dal lunedi 18 maggio e di 20 milioni di mascherine la settimana a partire da giugno. Arcuri ha preso l’impegno a continuare ad integrare gli approvvigionamenti delle farmacie con 10 milioni di mascherine nel mese di maggio, a partire dal 15 maggio . Le parti e’ spiegato nella nota, “hanno altresì convenuto che i distributori lavoreranno per ricercare ulteriori approvvigionamenti e il commissario a provvedere ad ulteriori integrazioni, entrambi con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di farmacie e parafarmacie nell’interesse dei cittadini che potranno acquistare questi importanti dispositivi al prezzo di 0,50 più Iva. L’ accordo prevede inoltre che il commissario continui a compensare l’eventuale maggior costo che i distributori dovessero sostenere, avendo tutti “quale fondamentale obiettivo quello di garantire ai cittadini l’acquisto delle mascherine chirurgiche al prezzo massimo definito dal commissario”.
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