Test sierologici anche per gli operatori di polizia locale dei comuni e delle province del Lazio, coinvolti nelle attività di contrasto alla diffusione del coronavirus.
E’ stato infatti firmato il protocollo d’intesa tra Regione Lazio, Associazione Nazionale Comuni Italiani e Unione province italiane.
I test sierologici, per cui la Regione Lazio si impegna a coprirne gli oneri finanziari, quantificati in 200mila euro per l’anno 2020, hanno lo scopo di aumentare la conoscenza dello stato di salute di alcune categorie di lavoratori, maggiormente impegnati nella lotta al virus.
Il personale soggetto all’indagine, in questo caso gli operatori di polizia locale, dovra essere preventivamente informato della valenza e dei limiti del test e dovrà sottoscrivere l’autorizzazione all’utilizzo dei suoi dati e risultati ai fini di sanità pubblica.
I test saranno coordinati dal medico competente, con la collaborazione del Comando del Corpo di Polizia Locale e, dove necessario, con il supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ente locale di appartenenza.