Due cittadini cinesi sono stati denunciati dai militari della Guardia di Finanza di Roma per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.
Sono state infatti scoperte, in un deposito situato nel quartiere Prenestino, oltre un milione di mascherine non conformi alla normativa europea e nazionale sulla sicurezza dei prodotti.
Le mascherine chirurgiche, provenienti dalla Cina e nascoste dietro due bancali di capi di abbigliamento, sono state trovate in un container situato all’interno del deposito.
Alcune riportavano un marchio CE falso, mentre altre erano prive dell’autodichiarazione da inviare all’Istituto Superiore di Sanità e all’I.N.A.I.L. per l’attestazione delle caratteristiche tecniche e il rispetto dei requisiti di sicurezza.
E’ stata inoltre sequestrata un’auto di grossa cilindrata e circa 10.000 euro in contanti, derivanti probabilmente dell’attività illecita.