La festa dei Santi Patroni di Frosinone, S. Silverio e S. Ormisda, quest’anno si svolgerà in forma ridotta nel rispetto delle misure di contenimento del Covid-19.
Oggi 20 giugno, alle ore 18, appuntamento sulla pagina Facebook di Extra Tv, sul sito extratv.it e sul canale 94 per la visita guidata virtuale alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, per l’ultimo appuntamento della rassegna “Frosinone tra realtà virtuale e reali virtù”.
L’evento sarà visibile anche sul sito del Comune di Frosinone comune.frosinone.it e sulla pagina Facebook della Pro Loco di Frosinone.
Alle 19, invece, il Vescovo Ambrogio Spreafico presiederà la Messa in piazzale Vittorio Veneto (in Cattedrale, in caso di pioggia).
I festeggiamenti termineranno alle 22.30 con uno spettacolo pirotecnico.
Entrambi nativi di Frosinone, Ormisda e Silverio furono papi nella prima metà del sesto secolo, grandi esempi di fede e unità.
In particolare, Sant’Orsmida lavorò tutta la sua vita per inseguire il sogno di un mondo in cui diversi popoli potessero coesistere e condividere. Lottò per ricomporre la Chiesa dopo lo Scisma d’Oriente, ottenendo la convocazione del concilio a Costantinopoli che ne ristabilì l’unità.
Anche Silverio fu papa (dal 536) in un periodo travagliato, con l’Italia sottomessa ai Goti.
San Silverio fu vittima di una cospirazione che lo fece credere traditore a favore del re goto che assediava Roma, perché reputato da molti una figura scomoda. Questo lo portò ad essere esiliato a Patara, in Licia, a solo pochi mesi da suo insediamento. Mentre alcuni si adoperavano dimostrare la sua innocenza, fu incarcerato e morì poco dopo a causa del brutale trattamento.
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