Consumi in forte calo in Italia nel mese di maggio.
La domanda delle famiglie stenta a decollare nonostante l’allentamento delle misure di contenimento e la riapertura delle attività commerciali durante la fase 2.
L’indicatore dei consumi di Confcommercio (Icc), infatti, ha segnalato un calo del 29,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ad aprile, invece, il calo dei consumi è stato del -47%.
I settori più colpiti sono quelli legati alle attività per il tempo libero (-92%), alberghi, bar e ristoranti (-66%) e abbigliamento (-55%).
Nel secondo trimestre del 2020, invece, si stima che il Pil potrà ridursi del 17,4% rispetto al primo trimestre e del 21,9% rispetto allo scorso anno.
E’ quanto indica l’Ufficio studi di Confcommercio, nell’ultima analisi mensile.
Pil che, in questo mese di giugno, dovrebbe crescere del 4,7% rispetto a maggio, dato che però rappresenta una decrescita del 17,2% rispetto allo stesso mese del 2019.