L’amministrazione comunale di Frosinone stanzia 60 mila euro per ogni istituto scolastico della città al fine di procedere con alcuni interventi tecnici e strutturali, per garantire anche il distanziamento tra gli studenti in aula.
Si è infatti svolto presso la sede del Comune un incontro organizzato dal sindaco Nicola Ottaviani, con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi del capoluogo, i professori Lorenzo De Simone, Mara Bufalini, Monica Fontana e Giovanni Guglielmi.
Presenti alla riunione anche gli assessori Fabio Tagliaferri e Valentina Sementilli, rispettivamente per i lavori pubblici e la pubblica istruzione, insieme ai dirigenti Antonio Loreto e Giuseppe Sorrentino.
I lavori dovranno partire nei prossimi giorni e proseguiranno anche nel mese di agosto.
“La soluzione più semplice – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – sarebbe stata quella di ridurre da 60 a 50 minuti l’orario delle singole lezioni, per la prima metà della classe, arrivando a completare le sei ore al mattino entro le 13.30 e riprendendo, attraverso una turnazione settimanale, il turno pomeridiano dalle 14 alle 19, per l’altra metà della classe garantendo, in tal modo, il pieno distanziamento e il recupero della coesione sociale degli studenti”.
“Purtroppo però – conlcude Ottaviani – la semplicità e l’efficacia di alcune soluzioni si scontrano con lo scarso pragmatismo del ministro Azzolina e di altre autorità centrali, che non possono pretendere di ricevere il doppio delle prestazioni dai docenti e dal personale non docente, con gli stipendi che rimangono immutati, senza contare il fatto che la riduzione dell’orario, da 60 a 50 minuti, continui, per il Governo, a rimanere un incomprensibile tabù“.