La deputata Ilaria Fontana, Vicepresidente del gruppo parlamentare del M5S, ha inviato una lettera al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa nella quale chiede la definizione di nuove linee guida da seguire all’interno del SIN della Valle del Sacco.
Il perimetro del sito di interesse nazionale della Valle del fiume Sacco, infatti, è stato definito nel 2016 e da quel momento sono state stabilite tre diverse linee guida alle quali i privati possessori di aree all’interno del SIN devono attenersi: una per le procedure da seguire, una per le aree agricole e una per i permessi edilizi.
Quello del fiume Sacco è un SIN unico nel suo genere come estensione e come moltitudine di soggetti coinvolti – spiega la deputata – mentre la parte di bonifica che ricade sotto la competenza statale va avanti in base all’accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Lazio siglato a marzo 2019, le aree private che in altri SIN sono gestite da pochi soggetti qui sono invece molto frammentate.
Fontana ha quindi ritenuto opportuno presentare al ministro dell’ambiente Sergio Costa alcune proposte per avere delle nuove linee guida più adeguate alle criticità delle specifiche aree e alla sostenibilità della tipologia di intervento.
“Bisogna guardare al futuro tenendo presente che, come l’economia circolare insegna, ambiente e sviluppo non sono un trade-off reciproco ma anzi vanno sempre più in simbiosi e la maggiore richiesta di prodotti e beni a basso impatto ambientale può essere un importante volano per il tessuto produttivo del nostro territorio“, conclude Fontana.
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