Frosinone, Gualtieri suona l’allarme: “Ricavi bassi, sarà stagione difficile. Inutile aprire gli stadi a mille spettatori”
“Sarà una stagione diversa dalle altre. Il calcio senza pubblico perde tantissimo e le società sono tutte in grande difficoltà”.
Sono le parole di Salvatore Gualtieri. Il Responsabile Marketing del Frosinone Calcio suona l’allarme a pochi giorni dall’inizio del nuovo campionato di Serie B.
“Purtroppo i ricavi sono vicini allo zero – ha dichiarato Gualtieri in occasione della presentazione ufficiale delle nuove maglie – stiamo facendo di tutto per limitare i danni ma c’è una perdita di almeno il sessanta per cento rispetto alle stagioni precedenti. Il Covid ha dato a tutti una bella mazzata. Siamo però convinti di ripartire perchè in questa provincia c’è una forte identità territoriale”.
Pochi ricavi e stadi che almeno in queste prime giornate del nuovo campionato di Serie B resteranno chiusi.
“E’ inutile aprire a mille spettatori, si crea un danno alle società, perché sono più le spese da affrontare (stewart e costi di sicurezza) che il guadagno effettivo. Inoltre non si ha la possibilità di vendere mille biglietti ma forse duecento o al massimo trecento – ha concluso Gualtieri – Ci sono tanti paesi che sono ripartiti, penso alla Germania soprattutto. Ha senso solo un’apertura degli stadi almeno al quaranta per cento della capienza massima. Questo è il mio pensiero”.