Voto di scambio e liste elettorali con firme false: 6 indagati e un presunto conflitto di interesse tra una parte politica di Cassino e un’azienda che opera nel settore sanitario da decenni.
La Procura di Cassino e la Polizia di Stato, passo dopo passo, provano a fare luce su due presunti reati commessi durante la campagna elettorale per il rinnovo dell’Amministrazione nel giugno del 2019.
In mattinata gli investigatori del commissariato di Cassino, hanno passato al setaccio ufficio ed abitazione di un manager dipendente di un noto gruppo sanitario con sede a Cassino e in provincia di Caserta.
L’uomo, braccio destro fino a qualche mese fa dell’imprenditore a cui farebbe rifermento il Gruppo, è uno dei 6 indagati delle due indagini. La prima riguarda una presunta corruzione commessa da un consigliere comunale di maggioranza. La seconda indagine vede invece coinvolti alcuni esponenti politici che avrebbero apposto firme false, necessarie per la presentazione delle liste.
G.T.