“Vittoria fondamentale”.
Parola di Alessandro Salvi.
Il difensore del Frosinone è stato ospite della puntata del lunedì sera di KickOff.
“Abbiamo fatto molta fatica, soprattutto nella prima mezzora ma il successo contro il Chievo mi ha ricordato la partita che abbiamo fatto contro il Cittadella, nei playoff dello scorso anno – ha dichiarato Salvi – siamo una squadra che prima di reagire deve prendere una sberla. In questo campionato secondo me non devono mai mancare il giusto atteggiamento e la grinta. Sono le basi per vincere le partite. Andiamo un po’ in difficoltà con le squadre che ci vengono a pressare e ci concedono poco spazio ma stiamo lavorando per migliorare e siamo sulla buona strada, sono convinto”.
A trascinare il Frosinone nel match contro il Chievo una doppietta di Novakovich. “È arrivato da un campionato completamente diverso, all’inizio ha fatto un po di fatica ma era anche normale – ha dichiarato Salvi – dallo scorso anno ha fatto però miglioramenti molto importanti e ci sta dando una grande mano”.
Tante le domande, come da tradizione, rivolte al difensore giallazzurro, dai bambini dell’Accademia Frosinone. Collegati via zoom gli esordienti del 2008.
“Nasco ala destra poi alla prima esperienza in Serie C2 con il Prato mi hanno spostato in difesa ed ho iniziato a fare il terzino – ha ricordato Salvi – a Frosinone, il mister non mi vedeva come quinto ma solo come terzo di difesa. La svolta c’è stata ad Ascoli, lo scorso gennaio. Ho giocato esterno, ho fatto molto bene e da lì le cose sono andate decisamente meglio. Il nostro pubblico ci manca tantissimo. A Frosinone c’è un tifo straordinario, a volte sembra che giochi in quindici. Il calcio con gli stadi vuoti è brutto, sembra di giocare le partite del giovedì di allenamento – ha proseguito Salvi – all’inizio è sembrato tutto molto strano. Speravamo che l’effetto Covid durasse poco e invece continua purtroppo ad andare avanti. Adesso speriamo tutti nell’arrivo di questo vaccino. La partita più bella che ho giocato con il Frosinone è stata quella dei playoff dello scorso anno contro il Cittadella. La più brutta in carriera con l’Albinoleffe, contro il Parma. Ho causato due rigori e sono stato espulso, peggio non poteva andare. A Frosinone sto benissimo e con il gruppo ho un ottimo rapporto. Anche con il mister, mi piace perchè parla molto con noi giocatori. Questa è una cosa positiva.
La Serie A è un mio obiettivo – ha concluso Salvi – in carriera non l’ho mai fatta e mi piacerebbe raggiungerla. Sarà però un campionato lungo e duro. Spal e Lecce sono forse le squadre più attrezzate ma il Chievo mi ha impressionato molto”.