“E’ necessario che la campagna vaccinale proceda velocemente per classi di età ed auspico che vengano progressivamente superate le grandi difficoltà interpretative lasciate dalle circolari del Ministero della Salute che tendono ad una eccessiva frammentazione e grandi spazi di interpretazione, che rischiano di rallentare la campagna vaccinale. Occorre una pianificazione semplice, comprensibile a tutti ed univoca sul territorio nazionale, anche per evitare l’italico vizio di trovare un canale prioritario. Nel Lazio stiamo correndo, dosi permettendo, ma va evitata la frammentazione. Dopo il personale sanitario, le RSA, gli over 80 e dopo la scuola, le Forze dell’Ordine, i soggetti vulnerabili e fragili per patologie, serve procedere, senza indugi, per classi di età. Noi domani partiremo con le prenotazioni per gli over 70 e lunedì per gli under 65 anni. In questa maniera ognuno può collocarsi in un quadro temporale di riferimento, considerando che a regime si possono fare nella nostra Regione 2 milioni di somministrazioni al mese”.
Lo ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.