Asl Frosinone: “Attendiamo la decisione di Aifa e Ema sul vaccino Astrazeneca, i prenotati non devono allarmarsi”
“Attendiamo la decisione di Aifa e Ema sul vaccino Astrazeneca, i prenotati non devono allarmarsi”.
Nota ufficiale della Asl di Frosinone, dopo la sospensione, comunicata nelle scorse ore dal ministro della salute Roberto Speranza, del vaccino anticovid di Astrazeneca.
“In merito alla campagna vaccinale vogliamo informare tutti i prenotati con Astrazeneca nei punti di vaccinazione di Anagni, Atina, Ceccano e Pontecorvo di non allarmarsi in quanto la loro prenotazione sarà recuperata in una delle sedi Astrazeneca dopo il 19 marzo a seguito della pronuncia di AIFA ed EMA. Il cittadino non dovrà fare nulla, sarà tutto riorganizzato dalla Asl. A breve – prosegue la nota – arriveranno notizie che saranno tempestivamente comunicate sul sito aziendale, sulla pagina Facebook e inviate agli organi di stampa. La gestione della Asl è improntata tutta alla trasparenza, con il cittadino al centro dell’azione e della nostra preoccupazione amministrativa. Non è una cosa semplice, noi stessi abbiamo le notizie ora per ora, ma invitiamo tutti a mantenere la calma e ad affidarsi all’Azienda che sta cercando di fare il massimo”.
“Nella nostra Provincia – prosegue la nota ufficiale – non ci sono state disdette se non in pochissimi casi e ci conforta una ottima adesione alla campagna vaccinale. La Asl eroga il vaccino Astrazeneca esclusivamente ai soggetti eleggibili dalla normativa e se un soggetto ha particolari necessità cliniche o dubbi sulle patologie deve scegliere la strada del medico di famiglia. Infatti, anche a Frosinone, come in tutta la Regione Lazio, il medico di medicina generale può compilare liste per richiedere i vaccini all’ASL, sia per Astrazeneca che per Pfizer, in quanto valuta il quadro clinico, sempre nel rispetto della normativa Aifa e delle indicazioni del Piano vaccinale. Il vaccino non si sceglie volontariamente ma è stabilito sempre dal medico nel rispetto del quadro normativo. Le sedi vaccinali sono quindi distinte per diversa tipologia di vaccino in quanto devono andare incontro alle esigenze di diversi pazienti come da quadro normativo. Questa mattina è proseguita regolarmente la vaccinazione Pfizer per le categorie vulnerabili, le grandi disabilità e gli ultra 80. Il vaccino Pfizer è rivolto solo e soltanto alle categorie previste dal Piano vaccinale nazionale. Nelle sedi ospedaliere anche oggi è stato erogato a 608 persone di cui 412 erano già seconde dosi e così siamo arrivati a 49.276 dosi distribuite sul territorio provinciale con il completamento di circa 15.000 cittadini vaccinati anche alla seconda dose”.
“Sono in valutazione, anche con l’aiuto della Prefettura – conclude la nota – possibili grandi Hub futuri ma per questo attendiamo ancora di capire le evoluzioni del Piano vaccinale e le scelte che saranno adottate dal nuovo Commissario”.