Monitoraggio dell’aria, il comune di Patrica ha aderito al progetto Ancler.
“Sapere cosa respiriamo nella nostra città, costituisce la base essenziale per una programmazione mirata di interventi volti alla tutela della salute pubblica – ha dichiarato il sindaco Lucio Fiordalisio – riteniamo da sempre questo argomento tra i punti cardine della nostra, ormai storica, battaglia ambientale. Dopo le innumerevoli richieste inviate alla Regione Lazio, per la dotazione di una centralina mobile da posizionare nella nostra zona industriale, abbiamo dovuto amaramente prendere atto del disinteresse di chi ci aveva rassicurato; Gli stessi che ci avevano promesso una Normativa sulle Emissioni Odorigene ed una Legge per bloccare impianti che trattano rifiuti. Abbiamo imparato a guardare oltre ed oggi, con le spalle larghe, non ci lasciamo di certo affliggere da chi ci ha chiuso le porte, ma al contrario, con la stessa tenacia di sempre, ne apriamo delle nuove. In occasione dell’iniziativa “Terra e Aria”, organizzata dall’ Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone, il Comune di Patrica si è reso disponibile e fortemente interessato al progetto Ancler”.
“Ho incontrato il Dottor Martino dell’Associazione Medici di Famiglia di Frosinone e il Dottor De Giuli della Società Evlogica, con i quali stiamo definendo le fasi iniziali del Progetto a partire dalla collocazione delle centraline – ha proseguito Fiordalisio – Il Progetto, in continua fase di espansione nella provincia di Frosinone, si basa su innovative tecniche ottiche e sull’utilizzo del laser, grazie al quale si riuscirà a contare il numero di particelle in atmosfera, presenti per unità di superficie di caduta; si otterrà di conseguenza una lettura continua, consultabile anche tramite applicazione installabile sul proprio cellulare. I miei ringraziamenti e tutta la mia stima, vanno all’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone, per aver coinvolto il nostro Territorio in questo lungimirante Progetto e per la costante attenzione sui temi legati all’inquinamento ambientale; un gruppo di professionisti, di donne e uomini, che liberamente e con grande valore etico, hanno deciso di affiancare le Amministrazioni per la salvaguardia della salute pubblica”.
