“Bosco Ossigeno” è un’iniziativa nata dall’ASL per onorare la memoria di tutti i ciociari che hanno perso la vita a causa del Coronavirus.
Un giardino ricco di alberi, un piccolo spazio terapeutico davanti gli ospedali che porti speranza e pensieri positivi ai pazienti ricoverati. Ma anche un forte messaggio per continuare a lottare.
Proprio questa mattina, nel Bosco Ossigeno dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino, viene posta una targa commemorativa in memoria di Maria Del Greco, l’ operatrice socio-sanitaria che lavorava nella Unità Operativa di Nefrologia all’Ospedale di Cassino deceduta a gennaio a causa del COVID .
Gli alberi piantati nell’area antistante l’Ospedale sono tutti autoctoni e scelti con la collaborazione del Parco degli Aurunci che li ha forniti. L’ASL ha vinto gli alberi grazie al bando “Ossigeno”, il progetto della Regione per piantare 6 milioni di nuovi alberi e arbusti autoctoni, uno per ogni abitante del Lazio.
Presto verrà istallata anche la scultura dell’artista di Roccasecca Giuseppe Nino, il quale aveva aderito al concorso di idee lanciato dall’ASL. L’opera è una rappresentazione astratta di un albero: rami stilizzati di nocciolo fatti in acciaio, e una stele con rappresentazioni simboliche della pandemia.