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CronacaPrimo piano

Terracina: 180 giorni per definire e approvare un nuovo PUA locale

Il Piano utilizzazione arenili (PUA) regionale è stato approvato dalla Regione Lazio con l’obiettivo di fornire un quadro di regole uniformi per contemperare lo sviluppo del turismo e delle attività economiche con la sostenibilità ambientale e la sicurezza delle nostre spiagge.

Ora tocca al comune di Terracina definire e approvare entro 180 giorni un nuovo PUA locale, ormai lo stesso da quasi venti anni, e Legambiente Terracina vuole essere in prima linea per tutelare le zone speciali di conservazione marine, le zone di ovodeposizione delle tartarughe caretta caretta, ristabilire le quote di spiaggia libera e gli ambiti specifici, garantire l’accesso ai cani, garantire gli accessi anche ai disabili e i servizi (parcheggi, ciclabilità e viabilità), e per il ripristino della trasparenza e della legalità sul territorio demaniale, tutelando i balneari onesti.

Nel PUA regionale, tra le altre cose, veniva già ben espressa la grande criticita’ di Terracina, essendo la fascia costiera comunale estremamente carente di parcheggi e con gravi problemi di accesso per tutta l’area tra il confine con il Comune di S. Felice Circeo ed il centro urbano visto che le lottizzazioni private presenti impediscono di fatto l’accesso.

Il Piano poi ribadisce che ogni Comune debba riservare alla “pubblica fruizione”, ossia spiaggia libera o spiaggia libera con servizi, una quota pari ad almeno il 50% dell’arenile di propria competenza, ferma restando la facoltà per ciascun Comune di stabilire una percentuale superiore. In caso di mancato rispetto di tale previsione, i Comuni non potranno più rilasciare nuove concessioni e saranno tenuti a stabilire nel proprio PUA le modalità e i criteri attraverso i quali raggiungere la percentuale suddetta alla scadenza delle concessioni in essere.

Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Consigliere Nazionale dell’Associazione, dichiara:

“L’occasione dell’adeguamento o dell’approvazione di un nuovo PUA Comunale, stavolta seguendo in modo univoco le linee guida regionali, non deve essere una altra occasione persa. Il nuovo PUA dovrà essere l’occasione, nonostante il contesto non sia dei migliori per via delle indagini in corso proprio nel settore demaniale,  per ridisegnare, e in una moderna modalita’ trasparente e partecipativa, il futuro turistico-balneare della nostra città, in direzione di una maggiore tutela dei beni ambientali, visto che Terracina ha due Zone Speciali di Conservazione della rete Natura 2000 tutelate a livello europeo e vista anche la probabilita’ che il nostro litorale, come quello di Fondi l’anno scorso, possa diventare habitat gradito alla deposizione di uova di Tartaruga caretta-caretta, e nell’ottica di un sistema di affidamenti aperti e trasparenti, senza clientelismi e favoritismi, e del rispetto della legge e del regolamento regionale in merito alla percentuale di spiagge libere, e nella direzione della assoluta garanzia del diritto di fruizione delle spiagge comunali da parte di tutta la collettivita’, fruizione che riguarda non solo l’accesso alle spiagge e il servizio di salvamento, ma anche servizi ai disabili, servizi per i possessori di animali domestici con spiagge dedicate, servizi come parcheggi, ciclabili e trasporti pubblici, e nella direzione di una sostenibilita’ ambientale che non sia solo di facciata ma reale, contemperando l’interesse di impresa privato, soprattutto della impresa a conduzione familiare, con la tutela ambientale ed i diritti dei cittadini. Per questa ragione chiediamo alla Amministrazione di convocare quanto prima tutti i portatori di interesse e raccogliere i pareri e le osservazioni in tempi utili per la stesura del PUA prima della sua approvazione in Consiglio Comunale e l’invio in Regione Lazio. Abbiamo troppe volte assistito in questi anni a lentezza ed inerzia amministrativa e ci siamo trovati quasi sempre ad essere esclusi dalla pianificazione locale, nonostante siamo rappresentanti di interesse diffuso, e oggi dobbiamo invece pretendere efficienza e velocita’ di azione e soprattutto correttezza e trasparenza”.

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