Sei centrali a gas naturale ubicate in diverse località italiane, tra cui Cassino.
A realizzarle sarà la multinazionale finlandese Wärtsilä. Gli impianti avranno una potenza totale combinata di 380 MW, secondo quanto sancito nel contratto stipulato con Metaenergia.
Il gas naturale è il combustibile fossile più pulito tra quelli disponibili ad oggi, con gli impianti che possono arrivare a un’efficienza fino al 50% in ciclo semplice e il 54% in modalità a ciclo combinato.
Constantin von Wasserschleben, azionista primario della società di progetto incaricata di realizzare gli impianti, spiega:
“I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l’Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna ad accrescere la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Cinque impianti, installati a Cassino, Gorizia, Piombino, Sulmona e Melfi, saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base di un contratto epc (engineering, procurement and construction), con la multinazionale che si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell’opera. Lo stabilimento di Castellanza vedrà Wärtsilä impegnata nel cosiddetto eeq, cioè la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie.
Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall’Unione Europea.
Sushil Purohit, president di Wärtsilä Energy, parla dell’accordo quadro come “un primo esempio della rapida transizione verso un futuro di energie rinnovabili che sta coinvolgendo tutto il settore energetico”.
La capacità di avviamento e arresto rapido è essenziale per fornire un efficace bilanciamento del sistema quando l’energia solare ed eolica, per loro natura vulnerabili, vengono introdotte in maggior quantità.