A Torrice, secondo le accuse, una badante straniera si sarebbe fatta consegnare un’alta somma di denaro dal suo assistito, approfittando del suo stato di disabilità.
La badante di 40 anni è stata condannata ad un anno e tre mesi di reclusione per circonvenzione di incapace.
L’imputata ha chiesto però di poter essere giudicata con il rito abbreviato e ha potuto beneficiare dello sconto di un terzo della pena.
I familiari della vittima si erano insospettiti dall’acquisto di una macchina nuova e dagli abiti firmati che la donna indossava nell’ultimo periodo.
Scattata subito la denuncia, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio della badante. L’imputata si difende sostenendo che fossero dei regali del pensionato per ringraziarla del suo ottimo lavoro. Gli elementi raccolti dagli investigatori della procura dimostrano il contrario.
C.T.