GDF: dissesto finanziario del Comune di Pignataro Interamna, richiesta sanzione pecuniaria a carico degli Amministartori
I Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone hanno eseguito una complessa attività istruttoria che ha portato alla ricostruzione delle cause del dissesto finanziario del Comune di Pignataro Interamna.
Tra le cause c’è la scorretta imputazione dei c.d. “residui attivi” scaturiti dalla gestione amministrativa e contabile delle violazioni al Codice della Strada mediante autovelox.
In particolare è emerso che lo scopo principale degli amministratori locali era quello di mantenere in bilancio residui attivi oramai inesigibili, disinteressandosi dell’iter di accertamento e riscossione delle stesse multe, al fine di poter effettuare spese non sorrette da un’idonea copertura in bilancio.
Di qui il disavanzo di amministrazione veniva quantificato in € 1.870.643,53, dovuto in massima parte all’esistenza di residui attivi, per € 6.510.987,86 .
Gli approfondimenti effettuati dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Frosinone, hanno permesso di rilevare una grande mole di contravvenzioni non pagate, nonché l’inserimento nei bilanci di poste attive da parte dei pubblici ufficiali preposti, al fine di poter finanziare le spese comunali, altrimenti non consentite dalla vigente legislazione.
E’ stato segnalato inoltre alla Procura Regionale della Corte dei Conti un danno erariale quantificato in circa 400.000 euro, in quanto l’ente ha accumulato interessi passivi per la mancata o non tempestiva restituzione dell’anticipazione di tesoreria richiesta degli anni passati.
La Procura contabile ha successivamente promosso il giudizio per l’applicazione della sanzione pecuniaria, ammontante a circa €60.000,00, da irrogare nei confronti degli amministratori pubblici e dei revisori contabili pro
tempore, i quali, in caso di condanna, saranno soggetti anche all’interdizione.
C.T.