Cinque misure cautelari personali, consistenti in 3 arresti domiciliari, un obbligo di dimora e un divieto di dimora, sono il bilancio di un’operazione portata a termine , alle prime ore della mattinata, dagli uomini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone che hanno eseguito un’ordinanza emanata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della competente Procura della Repubblica del posto. Effettuate anche perquisizioni nelle abitazioni degli indagati. I fatti contestati risalgono ad un periodo compreso tra il 2020 e il 2021 e sono la conseguenza di un fascicolo aperto nel 2018 in merito ad una società che gestisce un depuratore consortile che faceva convogliare i reflui di alcune aziende e comuni del cassinate.
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